Coronavirus: UNAS chiede interventi su contributi, affitti e sostegno ai titolari d'impresa
In una nota UNAS illustra le sue tre istanze d'arengo presentate nella giornata di ieri, in cui si richiedono interventi a supporto degli artigiani e delle PMI nel periodo dell'emergenza sanitaria, in cui le imprese sono forzatamente chiuse ed inattive.
La prima chiede sostegno economico materiale ai titolari d'impresa, attraverso un fisso mensile da accreditare sulla Smac o in detrazione dai prossimi contributi. "Il lavoro della piccola impresa - scrivono gli artigiani - permette ai più di vivere dignitosamente, ma un blocco improvviso, prolungato e totale dell’attività non solo è frustrante, ma rende questi cittadini privi di ogni forma di ammortizzatore sociale". Chiesta anche l'abolizione del minimo figurativo per l'anno 2020, dando la possibilità di versare i contributi sul reddito percepito e dichiarato. L'obiettivo è di permettere a coloro che non supereranno la soglia, per via della crisi, di non "sopportare costi fissi su redditi non percepiti". Chiesto, infine, un provvedimento finalizzato a congelare i canoni di affitto anticipati per le attività di impresa, che vengono pagati anche con 12 mesi di anticipo.
UNAS ricorda che non è nuova ad utilizzare lo strumento delle istanze ma si augura, per la prima volta, che "non arrivino in Consiglio Grande e Generale, perché già soddisfatte da provvedimenti normativi urgenti per la categoria".
Nel video l'intervista a Pio Ugolini, Segretario Generale UNAS