Correntisti Asset a colloquio con i vertici Bcsm
“Subito espressa da Capuano, insediato da appena un mese, - riferiscono – l'intenzione di guardare avanti, con l'obiettivo di salvaguardare il sistema”. Illustrati quindi disagi e criticità affrontati: “a partire dal blocco dei conti – ricordano - fino alla condizione di ritrovarsi dopo oltre sette mesi divisi in 4 scaglioni per poter tornare in possesso dei propri soldi. Con procedure – hanno sottolineato – quantomeno discutibili e tante risposte che non arrivano. Impossibile – scandiscono inoltre – che soltanto in un mese o poco più si possa procedere alla migrazione di tutti i rapporti bancari e tornare alla piena operatività”. Prevedono in sostanza tempi tecnici molto più lunghi. Banca Centrale assicura che la Vigilanza verificherà la correttezza delle procedure, ma invita i correntisti a collaborare, facendo in modo che risparmi e depositi rimangano in territorio per non indebolire ulteriormente il sistema.
Intanto Cassa di Risparmio, con una nota firmata dalla Presidenza, ribadisce il proprio impegno per la tutela di ogni singolo correntista nel rispetto della legalità. “Legalità – sottolinea Fabio Zanotti – che è un dato di virtù che richiede un tempo lento ma inesorabile di adesione e di realizzazione. Confermato il massimo supporto all'operazione di acquisizione in corso. “Certi – scrive - che la ricaduta sarà positiva per il Paese e che segnerà il prossimo comune percorso”. Un traguardo, un compito istituzionale che – termina la nota - Cassa intende realizzare insieme ai correntisti Asset”.
sp