Crack finanziari: Asdico-Cdls incontra banche sammarinesi
La banca che ha intermediato i titoli Swiss Air a numerosi sammarinesi, che dopo il fallimento della compagnia aerea hanno perso ingenti somme, si sta impegnando per sostenere iniziative legali che si traducano in un rimborso. I dirigenti dell’Istituto di Credito lo hanno dichiarato in un recente incontro con l’Asdico-Cdls a cui si sono già rivolti centinaia di risparmiatori vittime dei crack. Il consiglio di Gianluigi Giardinieri - Presidente dell’Asdico - è di tenere un rapporto continuativo, quasi pressante, con il proprio consulente finanziario, se si vogliono evitare brutte sorprese. Parmalat, Cirio, Giacomelli, bond argentini. Tutti crack finanziari che hanno bruciato milioni e milioni di euro, e per qualcuno anni di risparmi, frutto di duro lavoro. Quando la promessa di guadagno è alta, più alto è il rischio. La regola è semplice ma gli investitori chiedono al consulente finanziario i prodotti con gli interessi più cospicui e a volte questa dinamica si risolve con una perdita economica. Se poi l’investimento è in azioni la possibilità di un rimborso, in caso di crack, è quasi nulla. Qualche chance in più c’è se si acquistano obbligazioni. L’Asdico ha proposto l’avvio in tempi brevissimi, e con il coordinamento dell’Associazione Bancaria Sammarinese, di un tavolo stabile di confronto per affrontare e risolvere le tematiche del rapporto tra cittadini consumatori e banche. “Dopo i crack - commenta Giardinieri - del resto, il feeling tra risparmiatori e istituti di credito, naturalmente, è sceso”.