Crack Lehman Brothers, che fare?
Il crack più catastrofico della storia americana. Questa volta nessun salvataggio in extremis da parte del Tesoro statunitense, e nessuna acquisizione a prezzo stracciato da parte di altri colossi del credito: il rischio di affondare insieme al gigante malato sarebbe stato troppo grande.
“E adesso?” ci si chiede in tutto il Mondo. Altri colossi stanno traballando: titoli finanziari ed assicurativi venduti in tutto il Mondo alla velocità della luce e che ora potrebbero diventare carta straccia come quelli della Lehman.
E’ il conto della globalizzazione finanziaria, presentata come geniale e onnipotente. Per gli investitori è un momento drammatico, ma per i semplici risparmiatori? Per chi ha un conto corrente?
In Italia esiste – per legge – un fondo di garanzia per i depositi: in caso di default si ha diritto ad un rimborso che può arrivare ad un massimo di 103.000 mila euro.
A San Marino non esiste neppure questa sorta di paracadute. O meglio, non esiste una normativa che lo preveda. Sarebbe la solidità della banca - il proprio patrimonio - l’assicurazione per il cliente. Ci sono poi i controlli della Banca Centrale, per verificare la sana e prudente gestione degli operatori. In un momento del genere queste garanzie sono sufficienti per tranquillizzare la popolazione?
E pensare che l’introduzione, anche sul Titano, di un fondo di garanzia era prevista. “L’intenzione – afferma il segretario di Stato Macina – era approvare la normativa entro giugno, poi è arrivata la crisi di Governo e non se ne è fatto nulla”.
Se ne riparlerà, probabilmente, dopo che il Moneyval si esprimerà sulla nuova legge antiriciclaggio del Titano. Nel frattempo, un po’ ovunque, i banchieri continuano a ripetere che l’unico problema – al momento – è una carenza di fiducia; dimenticando però che in un mercato finanziario ad elevatissimo tasso di volatilità come quello attuale la fiducia è tutto. Qualche fila davanti alle banche, di gente decisa a riprendersi il proprio denaro, potrebbe essere l’inizio di un effetto domino devastante.