Crediti inesigibili: la CDLS dice no ad eventuali condoni

Era intervenuta con toni duri all'indomani della notizia: 156 milioni di crediti per lo stato, in larga parte monofase non pagata. La Confederazione Democratica del Lavoro reitera l'appello: “No a condoni salva furbetti, nessuna pietra tombale sui crediti dello Stato, nel nome della pulizia del bilancio “ e va oltre: ”Rendere pubblici i nomi delle aziende che hanno lasciato debiti ed insolvenze. Di fronte ad un contesto di crisi che richiede a tutti sacrifici è necessario premiare gli onesti e colpire i disonesti con azioni, di controllo e sanzione, che siano immediatamente esecutive.
Tra le righe, lo sguardo al passato, alle responsabilità per anni di lassismo e tolleranza, che hanno prodotto un pesante strascico economico. Nel video l'intervista a Marco Tura (Segretario Generale CDLS)

Annamaria Sirotti

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