Cresce il credito al consumo ma anche i debiti
Cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni, il credito al consumo sta diventando in Italia, o forse è già diventato, quello che da tempo è negli Stati Uniti: la forma più gettonata per comprare beni di vario tipo, ma anche uno dei meccanismi di indebitamento che ha mandato in crisi l’economia. Ogni mese un cumulo enorme di rate spostano grandi quantità di denaro. Non è immune San Marino, mercato di conquista delle finanziarie italiane. Molte si comportano secondo le regole fissate dalla Banca d’Italia, su altre qualche dubbio c’è.
Quantificare il debito complessivo è impossibile, perché la banca centrale non ha mai monitorato il fenomeno e non esiste una legge in materia. Inoltre siamo di fatto passati dall’acquisto di piccoli elettrodomestici al prestito per una vacanza, superando quindi il concetto di bene immobile.
I rischi maggiori sono rappresentati dalle carte di credito, con un tetto mensile, che permettono di prelevare soldi in ogni banca sui circuiti internazionali, ma anche dai volantini che promettono prestiti immediati a tassi non ben definiti da restituire tra i 5 e i 10 anni.
Myriam Simoncini