Le giacenze in magazzino: uno degli incubi degli imprenditori, in tempo di recessione. La novità di questo primo mese del 2010 è che si iniziano a smaltire in modo sensibile. “Siamo ancora sotto i valori medi del 2009 - avvertono dall’ISAE - ma rispetto alla rilevazione precedente, a un dicembre disastroso, si può iniziare a sorridere”. La fiducia aumenta in modo particolare nella grande distribuzione, con l’indicatore destagionalizzato che cresce di oltre 10 punti nella distribuzione tradizionale e di 40 punti in quella moderna. Il campione di imprenditori preso in esame si dimostra tuttavia pessimista riguardo alle possibilità di incremento dell’occupazione, sebbene venga stimato in crescita il volume degli ordini. Anche nel settore manifatturiero si respira un certo ottimismo, grazie ad un aumento degli ordini interni e alla riduzione delle giacenze di prodotti finiti. Da segnalare infine una lieve battuta d’arresto, 0,8 punti percentuali, nei beni di consumo: un dato prevedibile, visti i segnali di frenata emersi dall’inchiesta della stessa ISAE sui consumatori italiani.
Gianmarco Morosini
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