Cresce la povertà a Rimini. E crescono i poveri tra i riminesi
La povertà parla al maschile. Sono gli uomini quelli che, con maggiore frequenza, si trovano in difficoltà economiche. L’identikit tracciato dalla Caritas di Rimini racconta un italiano, sulla quarantina, solo (separato, divorziato o celibe) senza lavoro, che fatica a pagare l’affitto e con una scarsa rete familiare o affettiva. Ma la povertà è in aumento e colpisce tutte le età. Nel 2010 le persone accolte dai centri Caritas della diocesi di Rimini sono state 6.130. Nel 2009 erano 4.880. Crescono gli italiani che chiedono aiuto: 1.237 (150 in più in un anno) e di questi 586 sono riminesi. I problemi sono comuni: la mancanza del lavoro, di una casa, affitti troppo altri che, con la crisi economica, sono diventati irrisolvibili. Parla da solo il numero delle famiglie che si sono rivolte all’associazione ‘Famiglie insieme’ per avere un prestito: le domande accolte l’anno scorso sono state 370 (contro le 327 del 2009). Erogati 465mila euro, quasi 70mila in più dell’anno prima.
Sonia Tura
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy