Crisi, l'Anis conferma contrazione per il 2009
Giulio Tremonti che dice “il declino della disciplina economica e l'allentamento delle regole hanno portato le leggi stesse del mercato al collasso e all'implosione su se stesso”.
Tremonti usa la metafora del videogame per descrivere la crisi che stiamo attraversando. Ci sono dei mostri da affrontare per passare al livello successivo. Il primo è stato quello dei subprime.
Il secondo il collasso del credito, poi le bancarotte bancarie e quindi il crollo delle Borse.
Ma dietro l'angolo ce ne sono altri: le carte di debito, le possibili bancarotte societarie e poi il mostro dei mostri: i derivati in cui si presenta un rischio dagli effetti incalcolabili, non gestibili se non con il dominio dell’economia e l’antica sapienza dell’anno sabbatico.
E i venti di recessione soffiano anche sul Titano. L’analisi del segretario degli industriali Carlo Giorgi, rispecchia la dura diagnosi della Fed americana: economia in contrazione nella prima parte del 2009.
Un calo del 10% del fatturato in un mese per le aziende sammarinesi. E la crisi sembra solo all’inizio. Secondo una indagine interna sulla congiuntura economica si è ribaltato il rapporto tra aziende con fatturato in diminuzione: il 66% contro il 34% in crescita. Era l’opposto a settembre. Raddoppiate le richieste di cassa integrazione guadagni. E i sindacati temono pesanti ripercussioni per la nostra economia.
Sonia Tura