Crisi aziendali e caso Saico: ANIS chiede nuove relazioni industriali

Crisi aziendali e caso Saico: ANIS chiede nuove relazioni industriali.
L’Associazione degli Industriali invoca un nuovo modo di gestire le relazioni industriali, nei modi e nei comportamenti, invitando Csu e Governo ad analizzare le ragioni che sono alla radice della cessazione di una attività imprenditoriale, cause che possono essere di natura prettamente industriale e di mercato. Riguardo la Saico, l'Anis precisa che l’azienda non ha nessuna volontà di trasformare l’area industriale.
E proprio sulla vicenda della chiusura della Saico questa mattina i segretari delle Federazioni Industria della Csu, Merlini e Felici, hanno posto sul tappeto, nell'incontro con l'ANIS, come primo interrogativo, se vi sia in atto una speculazione immobiliare attorno all’area occupata dall’azienda che ha chiuso i battenti dopo decenni di attività. "L’anis - scrive in una nota il sindacato - ha confermato la richiesta ddel gruppo Saico di ampliare in altezza e larghezza il capannone, che sorge nell’area industriale e ha rassicurato i sindacati di concordare con le soluzioni prospettate, ossia bloccare ogni tentativo di speculazione immobiliare e favorire nuovi investimenti di natura imprenditoriale.

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