La crisi batte ancora su imprese e lavoro

Quadro sostanzialmente invariato rispetto a giugno, vale a dire, che la crisi continua a battere sulle imprese, sul lavoro.

Altre imprese chiudono e i settori in sofferenza sono sempre quelli: commercio, immobiliare e servizi. 63 imprese in meno in soli 5 mesi. 5184 le aziende attive. Un dato nuovo, se pur piccoli i numeri, da non sottovalutare: il calo nel manufatturiero con 5 industrie in meno, -1%. Da segnalare, sul mese, anche 34 realtà in più: non è segnale di ripresa, sono sole quelle aziende che a settembre risultavano sospese e che ora hanno riattivato la licenza, con il pagamento della relativa tassa.
Nuove evidenze anche sul fronte lavoro: cala il numero degli occupati, in un anno - 229 lavoratori e questa volta equamente distribuiti fra pubblico e privato: 110 dipendenti in meno nell'uno, 119 nell'altro, ma anche calo di 14 unità fra i liberi professionisti.
Resta l'allarme sul fronte disoccupazione: un tasso al 6.99%, con la disoccupazione in senso stretto che aumenta di 1,12 punti, altre 187 senza lavoro.
Conferme nella categorie più colpite: del 1156 disoccupati, il 20% (402) sono giovani, tra i 20 e i 29 anni; 105 sono laureati.
Dati sul turismo in lieve crescita su base mensile per l'afflusso, ma ancora in decremento sull'anno: 1.721.667 visitatori a San Marino da gennaio a ottobre, -1,05% rispetto al 2012.
La crisi anche nelle immatricolazioni: 2.232 auto nuove, - 2,6%. Più vistoso il calo per i mezzi di lavoro: -19,1%. Più attenti alle spese, chi cambia auto cambia anche tipo di carburante: con un netto aumento di quelle a metano.

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