Crisi energetica e guerra, Anis: "Rischio di stallo per il settore edile"
Un altro comparto si aggiunge, dunque, a quelli in situazione di incertezza per il futuro, tra rincari energetici e delle materie prime
E' una reazione a catena quella che il sistema economico si trova ad affrontare, con le tariffe dell'energia in aumento e le difficoltà di ottenere una serie di materie prime. San Marino non fa eccezione. L'incertezza è generalizzata e coinvolge ampie parti del tessuto imprenditoriale del Paese. Il rischio è la stagflazione, cioè la compresenza di inflazione e stagnazione economica.
I comparti colpiti vanno dalla filiera dell'automobile fino al settore alimentare e all'abbigliamento. In difficoltà anche l'edilizia, visti i forti rincari per materiali come legno e ferro. Questo porta a effetti su giro di affari e preventivi.
Nei giorni scorsi nuovo incontro tra Anis e Governo, per comprendere quale sarà la politica industriale da perseguire. Tra le questioni al centro dell'incontro anche gli ampliamenti delle industrie e il codice ambientale. Aspetti, spiega William Vagnini, segretario generale Anis, che “hanno messo in difficoltà le imprese”.
Nel servizio, l'intervista a William Vagnini, segretario generale Anis
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