Mentre negli Stati Uniti il movimento “Occupy Wall Street” protesta contro lo strapotere della finanza, per una più equa distribuzione delle ricchezze, al di là dell’Atlantico si attende con il fiato sospeso l’esito del vertice straordinario sulla crisi dell’Eurozona. Riflettori puntati sull’Italia e sul calendario di misure proposte da Roma: il presidente della Commissione Ue José Barroso e quello dell'Unione europea Herman van Rompuy aspettano risposte concrete nella lettera di impegni che hanno chiesto tre giorni fa al governo; ma i nodi da sciogliere, sono diversi: dalla ricapitalizzazione delle banche alle perdite degli istituti esposti con il debito di Atene, al fondo salva-Stati. I lavori sono iniziati con i leader europei riuniti al completo; poi il confronto limitato ai 17 dell’Eurozona.
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