Csdl: ancora discriminazione per le donne sul lavoro, il racconto di una di loro
Se da un lato c'è la negazione delle aziende, dall'altro c'è una carenza nelle politiche attive per favorire la ricerca di un lavoro. "A mio avviso - dice la lavoratrice - vanno previsti incentivi e sgravi ancor più significativi per le aziende che assumono donne, o che sono disponibili a concedere il part-time per quelle lavoratrici che devono conciliare il lavoro con gli impegni familiari. E comunque non deve essere consentito alle imprese di discriminare le persone perché sono donne e madri."
La donna mette poi l'accento sullo stato di profondo disagio che vivono le persone che restano per lunghi periodi senza lavoro. Nella sua testimonianza, esprime il senso di abbandono per l'assenza di prospettive e per il muro di pregiudizi.