Dopo la Cdls, anche la Csdl con il segretario Giovanni Ghiotti interviene sulla vicenda dei parcheggi. “La misura adottata, con il divieto nelle aree di sosta 4,5,6,7 per i soli frontalieri - commenta Ghiotti- è inaccettabile, discriminatoria e con venature razziste”. Il segretario della Confederazione del Lavoro propone l’immediata cessazione della misura. Intanto la Gaps, l’azienda che gestisce i parcheggi – con un comunicato – precisa alcuni aspetti della vicenda. Il divieto – si legge in una nota firmata – è contenuto in una delibera del Congresso di Stato del ’97 e la decisione fu concordata con le associazioni di categoria. E’ stata la Gaps – continua il comunicato – a sospendere momentaneamente l’applicazione della delibera. Il ripristino del divieto è stato poi deciso in seguito all’aumento improvviso del numero di auto dei frontalieri nei parcheggi interessati.
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