Fups a congresso: Pozzi, "Pensionati a lavoratori non gli unici a sopportare tutto il peso del debito pubblico"
Sulle pensioni la Fups chiede che i sacrifici coinvolgano tutta la popolazione sammarinese, "attuando finalmente una vera equità fiscale fondata su un criterio di progressività". E si dicono contrari all'annunciata riduzione del trasferimento dello Stato ai fondi pensione.
Di vitale importanza per la Fups, diventa la verifica del reddito familiare, perché
"pensionati ed i lavoratori non ci stanno a sopportare tutto il peso del debito pubblico!"
La Fups chiede di progettare un piano industriale con al centro le attività che in questi anni hanno retto l’urto della crisi.
Sul lavoro bisogna favorire l’assunzione di personale sammarinese e residente per limitare il più possibile la disoccupazione e rilanciare i consumi interni nel paese.
Poi il focus sullo stato sociale: "l’assistenza sanitaria e sociosanitaria - dice Pozzi - va purtroppo rivista dalle fondamenta".
Dal palco ribadisce poi l'assoluta contrarietà alla introduzione di eventuali ticket, perché il diritto alla salute attraverso la sanità pubblica deve essere garantito per tutti.
"L’impressione che si ha - prosegue il segretario Fups - è che la dirigenza stia navigando a vista affrontando le emergenze che si presentano di volta in volta ma senza sapere quale sarà la meta finale".
Poi uno sguardo alle politiche per gli anziani: piena attuazione della "Carta dei diritti delle persone anziane", una legge di civiltà, la definisce, fortemente voluta dalle Federazioni Pensionati, le cui potenzialità e contenuti devono essere ancora pienamente sviluppati.
Rivenda il potenziamento di una rete di assistenza alle persone anziane. con l’aggiornamento del regolamento sulle badanti e l'istituzione di uno sportello per la loro assunzione.
In conclusione, parla dei numeri, la FUPS-CSdL, nel giro di dieci anni, è passata da 1.385 iscritti a 3.200, con un incremento del 231%, conclude Pozzi.
"I pensionati residenti San Marino sono circa 7.800. Se fossimo una categoria unita e se parlassimo con una voce unica, potremmo condizionare la politica del paese", conclude, invitando all'impegno per portare avanti azioni ed obiettivi comuni.