Csdl, politica dei redditi: bilancio in chiaroscuro

Il punto sui risultati raggiunti nel 2023, dai contratti alle misure contro la povertà

E' il Segretario generale Csdl, Enzo Merlini, a mettere in evidenza il risultato storico, raggiunto non senza fatica e nonostante non tutte le aspettative siano state soddisfatte, della chiusura di tutti i contratti, ad eccezione di quello bancario – sul quale però la trattativa pare essere a buon punto. Aumenti percentuali in media del 6%, anche se non sufficienti a coprire la perdita di potere d'acquisto dei salari, citando un dato inflattivo che nell'ultimo triennio si pone tra il 15,5% e il 16,3%. E torna a chiedere di agire sulla politica dei redditi e redistributivi, ricordando le istanze avanzate in sede dell'ultima legge di bilancio – alla base anche dell'ultimo sciopero generale - ma disattese dalla politica.

Risultati raggiunti invece: l'adeguamento degli assegni familiari e gli scaglioni di reddito per l'assegno integrativo, l'aumento del reddito minimo familiare. Interventi contro la povertà "introdotti in finanziaria e non demandati a decreti delegati, anche per merito delle opposizioni – segnala la Csdl - che li hanno sostenuti".

Nel video, un brano dall'intervento del Segretario generale Csdl, Enzo Merlini, nell'ultima puntata di Csdl Informa.

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