Sul referendum la Cdls va avanti per la sua strada, nonostante le voci critiche della Csdl. Depositerà il quesito referendario entro la settimana ed ufficializzerà il comitato promotore. Dal primo maggio, la raccolta firme. L’intenzione è quella di accorciare i tempi e raggiungere l’obiettivo entro due mesi. Il 2013, infatti, si terranno le elezioni politiche ed è quindi necessario garantire la consultazione entro l’anno. Prima, però, il Collegio Garanti dovrà pronunciarsi sull’ammissibilità del quesito. La Csdl – non ne ha mai fatto mistero – pensa che ci siano mezzi più utili per risolvere l’impasse e vede la strada maestra nei rapporti di forza. La storia insegna: Tamagnini ricorda che anche il più semplice dei contratti è arrivato dopo forti mobilitazioni. Ma Marco Tura chiede al sindacato di ragionare più di testa e meno di pancia. Nel sevizio le interviste a Giuliano Tamagnini Segretario Generale Csdl e Marco Tura Segretario Generale Cdls.
Monica Fabbri
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