CSdL: sul lavoro occasionale un “compromesso onorevole”; “determinante” l'azione della Confederazione
Primo direttivo in presenza, dopo tanti mesi, per CSdL. Affrontati temi di stretta attualità; con uno sguardo al prossimo congresso. Soddisfatto il Segretario Generale Tamagnini
Già in atto una riflessione sui punti nodali del ventesimo Congresso del sindacato, che si terrà a novembre. E non poteva mancare, durante il Direttivo, un focus sui temi di più stretta attualità; come il decreto sul lavoro occasionale, che verrà promulgato domani. Grazie anche a prese di posizione molto forti della CSdL – è stato detto – il testo “è radicalmente cambiato rispetto alle prime versioni”. “Si è parificato – afferma il Segretario Generale Tamagnini - il trattamento di questa forma di lavoro alla categoria dove il lavoratore verrà occupato, come retribuzione diretta ed indiretta e anche con il diritto alla malattia; ci sembra un compromesso onorevole. Ci giocheremo poi tutto il resto delle nostre posizioni sulla riforma più generale del mercato del lavoro”.
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Strategica, per il sindacato, la riforma previdenziale. Ma il calendario serrato proposto dal Segretario alla Sanità – 4 incontri il mese prossimo; a partire dal 7 luglio, con la consegna di una prima bozza – non piace a CSdL, che sollecita invece un confronto a tutto campo ed “accurati approfondimenti”. “Impensabile” - si sottolinea – un percorso a “tappe forzate” per affrontare una riforma del genere. Nel corso del Direttivo ci si è soffermati anche sull'incontro di ieri, sul bilancio di assestamento, con il Segretario alle Finanze. Approvato all'unanimità, infine, il bilancio 2020 della Confederazione. “Ottimo”, è stato evidenziato, lo stato economico e patrimoniale di CSdL.
Nel servizio l'intervista a Giuliano Tamagnini (Segretario Generale CSdL)
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