CSdL, verso il 18° Congresso

Diritti, lavoro, legalità; la CSdL introduce i tre pilastri del Congresso in programma al Kursaal giovedì e venerdì prossimi. Il lavoro al centro, con una premessa: rilanciare l'economia senza diritti è un'illusione. L'appuntamento prende di petto ciò che ha colpito al cuore il governo: la questione morale. Per l'immediato futuro il sindacato indica modi e tempi (i politici onesti si smarchino dal malaffare, si proceda in tempi veloci e non solo aspettando la magistratura) fino ad arrivare a ciò che non si dovrebbe fare: le elezioni nel 2015, per esempio
Le priorità di questo ipotetico governo 'straordinario' allargato: bilancio pubblico, messa in sicurezza dello stato sociale, rilancio economico. Idee chiare sulla finanziaria “ non di soli tagli come l''anno scorso, servono anche gli investimenti”.Argomenti lavoro al centro di una tavola rotonda per la prima volta all'interno della due giorni di convegno: da una parte esponenti della Cgil italiana, come Fausto Durante, responsabile del segretariato Europa e Gianna Fracassi, segretaria confederale,dall'altra mondo politico, economico e sindacale sammarinese.
Sul piatto, oltre al nodo politico e all'assenza di un confronto, l'impegno delle banche “hanno avuto ingenti risorse pubbliche per la loro salvezza ora devono fare la loro parte per salvare il paese” tira le fila il segretario Tamagnini, pronto a ricandidarsi segretario di una organizzazione che vede in continuo aumento il numero degli iscritti

Nel video l'intervista a Giuliano Tamagnini, pronto alla ricandidatura.

CSdL, verso il 18° Congresso

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