Csir: sull’assegno unico per i frontalieri ancora troppe incertezze
Il sindacato ha incontrato la Direzione Nazionale dell’INPS per avere i necessari chiarimenti sull’erogazione dell’assegno unico universale, che entra in vigore a partire dal 1° marzo per tutti i cittadini italiani e comunitari residenti nel nostro paese, anche per i lavoratori frontalieri.
In particolare, per i lavoratori frontalieri residenti in Italia che svolgono la propria prestazione all’estero nei paesi confinanti o limitrofi della UE, la possibilità di percepire l’assegno unico può incontrare grandi difficoltà connesse ai flussi di domande che gli Istituti di sicurezza sociali esteri si troveranno a gestire.
A tal proposito, per superare l’inevitabile “collo di bottiglia” che si verrà a determinare, abbiamo richiesto all’INPS di accelerare per quanto possibile i mandati di pagamento delle domande di AUUF già pervenute.
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