Csu: attivo delegati, continua la fase di mobilitazione

Creare nuovi posti di lavoro, intercettare aziende solide che possano insediarsi, lotta al lavoro nero. Resta l'occupazione l'emergenza numero uno per la Csu, che venerdì tra l'altro ha in programma un incontro alla segreteria al Lavoro, e intanto ricorda come in 5 anni siano venute meno 1.500 imprese, con 1.400 posti di lavoro persi nel privato, 1.100 le vertenze per riduzioni di personale per 3.000 lavoratori, di cui 1.200 donne. Neanche i fondi pensionistici se la passano meglio, oltre a ripianare quelli di artigiani e commercianti, nel 2012 è toccato anche al fondo lavoratori dipendenti. Col vecchio regime fiscale poi, ricorda la Csu, i lavoratori autonomi dichiaravano redditi medi intorno ai 25mila euro, con una contribuzione al bilancio dello Stato poco superiore ai 3 milioni, una cifra che per il sindacato stride alquanto coi 36 milioni versati, tramite IGR, da lavoratori e pensionati. Non mancano riferimenti anche agli ultimi fatti di cronaca giudiziaria.

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