Csu e Governo vogliono salvare i sette "precari": no ai distacchi dall'Italia
In sciopero le maestranze di entrambe le ditte dell'Scm Group San Marino e cioè Minimax ed Elettronica Sammarinese. La Csu, qualora l'Scm non tornasse sui suoi passi, chiede al Governo di esigere dal Gruppo il saldo di tutte le tasse abbonate in passato, al netto delle esenzioni fiscali di cui l'azienda ha beneficiato, anche perchè i bilanci aziendali sono sempre stati in positivo, anche nel triennio 2010-2012 della grande crisi.
Anzichè sostituire i precari coi distacchi dall'italia la federazione industria della Centrale Sindacale propone di compensare i livelli occupazionali calcolando eventuali prepensionamenti.
Intanto, proprio in queste ore, mentre si lasciano a casa i sette dipendenti “sammarinesi”, il gruppo Scm ha prolungato al 31 ottobre i distacchi già in essere a San Marino di operai assunti in Italia. Una provocazione, secondo la Csu, che però potrebbe essere stoppata sul nascere da una delibera ad hoc del Governo che ha convocato un incontro urgente coi vertici Scm.
L'azienda non sembra voler recedere dalle sue intenzioni anche se, si fa notare dalla Csu, il lavoro c'è visto che è stato chiesto ad alcuni dipendenti di ridurre le ferie per poter evadere tutte le commesse.
Luca Salvatori