CSU: raccolta firme contro la finanziaria
La prossima mossa sarà una petizione, proposta ufficialmente anche ai parlamentari, con i sette punti prioritari, ossia il no all’addizionale una tantum, all’imposta sulle pensioni e ai pensionamenti forzati, ai tagli alle indennità, alle tassazioni sui beni di lusso con un’aliquota ancora indefinita, alla supertassa dei frontalieri, definita incostituzionale. La soluzione proposta dall’Anis non piace, “secondo loro l’equità è alzare la tassazione per tutti”, dicono, così come bocciata è la riduzione della monofase, “che favorisce un’unica categoria”. E sul tavolo ci sono anche tutti i contratti scaduti da rinnovare. La CSU chiede di mantenere il potere d’acquisto, anche se il Fondo Monetario aveva suggerito di non cedere a richieste di aumenti. Nel video le interviste a Giuliano Tamagnini (Segretario CSdL) e Marco Tura (Segretario CDLS)
Francesca Biliotti