CSU: sensibilizzare e lanciare proposte per evitare il lavoro nero
La denuncia non si limita ai numeri e al riconoscimento di un maggior impegno nelle attività ispettive, ma riguarda anche l’azione del tribunale e il costo per le aziende che sfruttano i lavoratori. Da un lato, dicono, non regolarizzare il lavoro costa dai 150 ai 250 euro, sanzioni applicate dall’ispettorato ad entrambi i soggetti, dall’altro il tribunale amministrativo accoglie i ricorsi delle imprese sanzionate applicando una normativa che non risponde alla legge sammarinese, spesso inficiando l’azione ispettiva.
Myriam Simoncini