La Csu si è ritrovata per festeggiare la festa del lavoro
Un minuto di silenzio per le vittime sui luoghi di lavoro, ma anche un applauso per chi il lavoro non ce l'ha più. E' un momento difficile dietro i numeri della disoccupazione, ormai vicini a quelli della vicina Emilia-Romagna. 1 maggio, una festa, "che nasce però come giornata di lotta e preoccupa - dice Giuliano Tamagnini della Csdl - che la politica non ponga un progetto di sviluppo che metta fine alla emorragia di posti di lavoro". Due fronti particolarmente preoccupanti: i giovani - per loro un accesso sempre più difficile al mondo del lavoro; gli ultracinquantenni, soprattutto donne, che non riescono a ricollocarsi. "Serve una seria riforma del mercato del lavoro - dice Luca Montanari, segretario generale aggiunto Cdls - ma quale riforma, se il lavoro non c'è". Nel video le interviste a Giuliano Tamagnini e Luca Montanari.
Annamaria Sirotti
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