Csu: Ufficio statistica, preso un grosso abbaglio
Le variazioni percentuali indicate dall'Ufficio di Statistica sono corrette, ma sono riferite all'indice generale dei prezzi, mentre la CSU ha semplicemente estrapolato una componente importante del paniere, quella specificatamente dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche, come avevamo indicato nel nostro comunicato.
La media delle variazioni percentuali rispetto al 2014 dei prodotti alimentari e delle bevande alcoliche, come si evince chiaramente dalla tabella allegata, è del 2,86% (arrotondato al 2,9%) per il 2014, e del 5,48% (arrotondato a 5,5%) per il 2013.
Quindi, l'Ufficio di Statistica ha preso un colossale abbaglio. Poiché non osiamo immaginare che l'Ufficio di Statistica non fosse consapevole di questa differenza, che siano state le pressioni di alcune associazioni di categoria a indurre lo stesso Ufficio a pubblicare una presunta "smentita" del tutto fuorviante in quanto prende a riferimento voci completamente diverse?
Vedi tabella allegata