Per la confederazione sammarinese del lavoro dai documenti del governo emergono orientamenti e indirizzi molto preoccupanti. 'Tra le ipotesi - scrive la csdl - si delinea prima di tutto la sostituzione del modello di calcolo retributivo con il calcolo contributivo meno remunerativo. Contestato anche l’orientamento dell’esecutivo di età pensionabile per tutti a 65 anni. Per il sindacato, non si può prescindere dagli anni di lavoro svolti. Sulla riforma delle pensioni, conclude la Csdl, è necessario il confronto piu ampio che consenta al sindacato di svolgere il proprio ruolo contrattuale.
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