In dirittura d'arrivo il provvedimento che consentirà ai frontalieri di recuperare parte delle mancate spese di produzione. Dovranno essere gli stessi lavoratori a farne richiesta, purchè con stipendio non oltre i 30 mila euro lordi, e dimostrando di aver presentato la dichiarazione dei redditi in Italia. I soldi saranno accreditati sulla Smac, per un massimale secondo le proiezioni, di circa 700 euro. Un decreto sicuramente migliorabile per i sindacati, che prendono atto del testo, anche se non è la soluzione che speravano dal momento che penalizza i lavoratori con figli a carico. Nel servizio l'intervista a Claudio Felici, Segretario alle Finanze.
Giovanna Bartolucci
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