Bankitalia ha dato una settimana esatta alle oltre sessanta banche creditrici per dare l’ok al piano presentato oggi dai commissari di Delta, Inzitari, Ortolan e Taverna. Un piano che punta alla ristrutturazione del debito del gruppo bolognese, aprendo quindi anche la strada per la cessione di alcuni asset ad Intesa San Paolo – che potrebbe tornare in pista – o ad altri ipotetici acquirenti. Intesa San Paolo, per rientrare nella partita, pare che ponga come condizione il superamento di cosiddetti “impedimenti tecnici” per almeno due dei tre rami d’azienda del gruppo Delta per cui aveva mostrato interesse nel corso della lunghissima due-diligence e cioè Sedicibanca, Bentos Assicurazioni e Carirete. Il piano presentato dai commissari, conferma le indiscrezioni trapelate. Se le banche creditrici lo accetteranno e il tribunale di Bologna lo omologherà, chi lo ha firmato non potrà tornare indietro: viene cioè eliminato il cosiddetto rischio della revocatoria. All’incontro, che si è tenuto a Palazzo Koch, hanno partecipato, per San Marino, il Presidente della Cassa di Risparmio Leone Sibani, funzionari di Banca Centrale e il Presidente della Fondazione San Marino Tito Masi. “E’ un piano – ha dichiarato Masi – ragionevole e sostenibile. Finalmente – ha aggiunto – mi sembra che ci siano davvero le condizioni per una positiva soluzione della vicenda.” I prossimi sette giorni saranno decisivi. La parola passa ai cda delle oltre 60 banche creditrici coinvolte.
Luca Salvatori
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