Delta: serve ancora qualche mediazione
Sulla prima questione si discute per la ripartizione di questi crediti , di conseguenza, dei rischi ad essi collegati. L’esposizione maggiore è quella di Cassa di Risparmio, per 1 miliardo e 600 milioni di euro, a seguire Barclays con 600 milioni, Banco Popolare per 200 milioni e altre 9 banche con importi oscillanti fra i 50 ed i 70 milioni. Chiedono uno sforzo maggiore a San Marino, di accollarsi un onere più consistente: la Cassa ribadisce la disponibilità ma entro precisi limiti, non oltre.
Tutti sanno che un punto d’incontro deve essere raggiunto e proseguono nelle trattative per definire al più presto una soluzione condivisa. Stando alle prime informazioni serve ancora qualche mediazione, probabilmente sul piano industriale presentato dagli advisor di Cassa di Risparmio. Si cerca di indicare con maggiore chiarezza quali saranno le attività che dovranno essere continuate dalla nuova company, dopo la cessione da parte di Delta di alcune società e alcuni rami d’azienda al gruppo Intesa San Paolo. La discussione no si è ancora conclusa ma si conta di poterla completare in tempi sufficientemente brevi e di arrivare presto alla soluzione finale.
Sergio Barducci