I dipendenti bancari dicono no alla proposta di rinnovo contrattuale
Secondo il sindacato alla base della bocciatura ci sono le modifiche volute dalle associazioni bancarie che penalizzano un impianto normativo già critico. I bancari rifiutano in blocco l’allungamento da 18 a 24 mesi del periodo a tempo determinato e l’aumento della parte variabile del premio di produzione, non più legato alla sola presenza del dipendente ma a quello che definiscono “un complicatissimo confronto tra percentuali di redditività”.
L’offerta economica che dovrebbe coprire il 2007 è ritenuta insufficiente anche perché, dice il sindacato, in quell’anno le banche hanno prodotto ottimi risultati di bilancio. Accolta invece l’offerta del 3,4% per il 2008, in linea con gli altri contratti di lavoro già sottoscritti.
Dopo la bocciatura il sindacato chiederà un nuovo incontro alle associazioni bancarie per rilanciare la trattativa.
Sonia Tura