Diretto CSdL al nuovo governo: "Confronto col sindacato sui problemi prioritari"
Positivo, per la Csdl, il fatto che stia emergendo la volontà di evitare l'esercizio provvisorio, approvando una legge tecnica. Partendo da qui, e attraverso una serie di provvedimenti di assestamento, si potranno realizzare le scelte di politica economica necessarie per far ripartire lo sviluppo e consolidare lo stato sociale. Ma il Consiglio Confederale ribadisce, soprattutto, che solo attraverso il confronto e la concertazione si possono dare risposte efficaci. Al governo che si insedierà la richiesta di un nuovo metodo dopo anni, scrive la Csdl, in cui il coinvolgimento delle parti sociali è stato pressochè nullo. Il problema dei problemi, ricorda, è il sistema bancario perchè se saltano gli Istituti di credito il Paese è a rischio fallimento. Di qui la richiesta di conoscere il reale ammontare dei crediti non performanti e di sapere a chi sono riconducibili. Per la Csdl gli attuali management delle banche non possono mettere in sicurezza il sistema. Serve un ricambio effettivo dei gruppi dirigenti delle banche in difficoltà. Il rilancio economico e occupazionale, conclude, dipende strettamente dalla possibilità di insediare a San Marino un grande e solido gruppo creditizio di spessore internazionale.
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