Il disavanzo dell'AASS nelle parole del presidente Marco Podeschi
Il Presidente AASS fa notare, tra l’altro, che l’adeguamento tariffario richiesto alla Segreteria competente lo scorso marzo era ponderato al prezzo del petrolio di quel periodo, cioè circa 110 dollari al barile, quindi molto più basso di quello di oggi.
Ora spetta all’Autorità per la regolazione dei servizi pubblici decidere il da farsi. L’organismo, previsto dalla legge 120 del 2001, ma nominato solo recentemente dal Consiglio Grande e Generale, ha facoltà di intervenire senza l’avallo della politica. Di fatto però non è ancora operativo. Tra i suoi compiti, quello di stabilire le variazioni annue delle tariffe dei singoli servizi. Una volta stabilite, diventano effettive dal 1° gennaio dell’anno successivo. Ciò significa che anche se venissero fissate ora, entrerebbero in vigore solo il 1° gennaio 2009 “e nel frattempo – commenta Podeschi – la situazione dell’Azienda può solo degenerare. Ogni giorno – conclude – l’AASS ci rimette dei soldi e tuttora non si sa né quando, né in che termini l’Autorità riterrà di intervenire”.