Dopo la spesa anticrisi arrivano altre regole per salvaguardare lo stipendio dei consumatori

La parola d’ordine rimane sempre e comunque la stessa: buon senso. Il capitolo bollette suggerisce di evitare la funzione di stand-by sugli apparecchi elettrici di casa; di sostituire le lampadine tradizionali con lampade a basso consumo; di sfruttare, al momento della cottura, il calore residuo; di coprire i tegami con il coperchio o usare la pentola a pressione. Consigli che oltre a dare un taglio alle spese contribuiscono a salvaguardare l'ambiente. Per ridurre la bolletta basta seguire semplici regole. Ad esempio preferire la doccia al bagno: riempire una vasca richiede tre volte l'energia necessaria per una doccia di sei minuti; non regolare su boiler e caldaie la temperatura troppo alta; chiudere l'acqua mentre ci si lava i denti o ci si insapona sotto la doccia; fare aggiustare sempre il rubinetto che perde (può causare uno spreco di 2.000 litri d'acqua all'anno); non utilizzare la lavatrice a mezzo carico ed evitare prelavaggi e ammorbidenti. La regola di base è che i piccoli sacrifici pagano: prendere il caffé a casa invece che al bar permette, ad esempio, di ritrovarsi a fine anno con 240 euro in tasca. E per il capitolo che riguarda gli acquisti, il popolo di internet lo sa: comprando sul web si risparmia. E in rete si trovano molti siti che offrono codici sconto e promozioni davvero vantaggiose. Basta iscriversi e utilizzare gli appositi voucher, applicabili in certi casi anche per i viaggi. Un avvertimento: attenzione al metodo di pagamento. Affidatevi solo a siti sicuri.

Monica Fabbri

Dopo la spesa anticrisi arrivano altre regole per salvaguardare lo stipendio dei consumatori

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