Gli Stati generali della green economy tornano a Ecomondo per raccontare la faccia verde dell’economia italiana, che cerca di riciclare, raccogliere e trasformare. Gli oggetti normalmente destinati alla discarica tornano di nuovo utili e vivi a tutti gli effetti, a partire da parti meccaniche in disuso, materiali di scarto e vecchi elettrodomestici, che si trasformano in luce. Oltre mille le aziende presenti su sedici padiglioni con buyers provenienti da venticinque Paesi. In totale sono 85mila gli operatori italiani ed esteri interessati alla conoscenza di prodotti e tecnologie utili allo sviluppo sostenibile. Ad Ecomondo anche un calendario di convegni internazionali promosso dal board scientifico guidato dal presidente Fabio Fava. Anche le imprese che smaltiscono metalli cercano di dare un peso ai valori.
Valentina Antonioli
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