Economia ed occupazione: Italia debole e San Marino tra luci ed ombre
L'Istat suona l'allarme oltre confine. A San Marino "occupazione in crescita negli ultimi tre anni" evidenzia il Segretario di Stato Andrea Zafferani mentre ANIS rimarca maggior ricorso alla cassa integrazione e mancata riconferma del tempo determinato
Le prospettive sull'economia italiana tornano ad offuscarsi. Da quanto emerge dalla nota mensile di agosto dell'Istat l'andamento economico italiano continua ad arretrare. Prosegue quindi la fase di debolezza dei livelli di attività economica che si riflette sul mercato del lavoro arrestandone la crescita. Il Pil italiano nel secondo trimestre del 2019 è rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti ed è diminuito dello 0,1% su base annua. La crescita acquisita per il 2019, ovvero quella che si otterrebbe se i restanti trimestri dell'anno si chiudessero con una variazione nulla, è "pari a zero" spiega Istat.
A San Marino gli ultimi dati del 2018 hanno stimato una crescita del prodotto interno lordo intorno all'1%. I numeri più incoraggianti, spiega il Segretario di Stato all'Industria Andrea Zafferani, riguardano la dinamica occupazionale in aumento negli ultimi tre anni. Importante, evidenzia il segretario, anche il dato di crescita degli investimenti delle imprese: “Segnale positivo per il futuro”.
L'ANIS (Associazione Nazionale Industria San Marino) però spiega come la Repubblica stia subendo quello che accade in Italia ed Europa. Nel 2017 e 2018 aveva evidenziato un rallentamento nel ricorso alla cassa integrazione mentre quest'anno, precisa, diverse aziende sono dovute tornare a farne uso. Un altro indicatore poco rassicurante, afferma l'Associazione Industriali, è l'aumento della mancata riconferma dei contratti a tempo determinato.