Emanuele Cesarini è il nuovo direttore generale della Banca di San Marino
Dopo tre direzioni italiane, fiero di essere sammarinese “non per autarchia – dice – ma perché vengo dal vivaio e in 20 anni ho vissuto da dentro l'evoluzione del sistema bancario sammarinese”.
Una candidatura appoggiata all'unanimità dal CDA e oggi presenti i vertici del Gruppo Banca di San Marino e delle compartecipate (Banca Impresa, Leasing Sammarinese, Easy Holding e BSM Immobiliare) e proprio il presidente di Ente Cassa Faetano, Maurizio Zanotti a esprime soddisfazione per la nomina, chiedendo un bilancio positivo a supporto degli obiettivi della fondazione nel reinvestire gli utili per il territorio, in tutti i campi.
Il Presidente Giuseppe Guidi affida un mandato difficile: funzioni strategica e di sviluppo, quella di coordinamento delle varie società del gruppo per una mission. A più ampio spettro ricorda gli importanti progetti portati avanti da ABS, Banca Centrale e segreterie alle finanze ed esteri: nuovi sistemi di pagamento in linea con le peculiarità sammarinesi, sistemi di controllo rischio sul credito, naturalmente, il memorandum con Banca d'Italia.
Puntualizza il rapporto con le altre banche: concorrenti all'interno, ma partner di sviluppo all'esterno, mantenendo autonomia e, insieme, ricercando integrazione con i sistemi italiano e europeo.
Nel video le interviste a Giuseppe Guidi (presidente Banca di San Marino) e a Emanuele Cesarini (direttore Banca di San Marino)
Annamaria Sirotti