Embraco, l'ira del ministro Calenda: "Un fondo per evitare le fughe all'estero"
"Adesso basta con i vertici inutili, combattiamo per i posti di lavoro". Il ministro Carlo Calenda non nasconde la sua ira per gli sviluppi del caso Embraco, e, in una intervista al Corriere della Sera, rilancia e chiede un fondo per evitare le fughe all'estero. Ieri Calenda aveva rifiutato l'incontro con Embraco, dopo che l'azienda ha respinto la proposta del governo di ritirare i 500 licenziamenti e passare alla cassa integrazione per avviare un processo di reindustrializzazione. Oggi il ministro dello Sviluppo economico incontrerà a Bruxelles il commissario Ue alla Concorrenza, Vestager.
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