52 decreti penali di condanna - ad una ammenda di 410 euro - sono stati emessi dal Giudice per le indagini preliminari di Rimini nei confronti dei lavoratori frontalieri che nel marzo del 2002 parteciparono allo sciopero al confine italo-sammarinese contro la doppia imposizione. Il Gip, esaminata la richiesta del Pubblico Ministero, ha ravvisato per i 52 lavoratori il reato di blocco stradale e manifestazione non autorizzata. La Centrale Sindacale Unitaria, in un comunicato, esprime profonda amarezza per la decisione ed anticipa che la linea difensiva scelta dal legale dei frontalieri coinvolti sarà di opporsi al decreto del Giudice per le indagini preliminari di Rimini. L’iniziativa giudiziaria – sostiene la CSU – risulta del tutto sproporzionata poiché – si legge nel comunicato - durante la manifestazione non si sono verificate particolari tensioni e tanto meno sono avvenuti incidenti. Bocciati, intanto, dal Senato italiano, i 3 emendamenti contro la doppia imposizione dei redditi dei lavoratori frontalieri proposti dal senatore Sergio Zavoli. Uno di questi – lo ricordiamo - prevede la sospensione della dual-tax. Gli emendamenti, nonostante la bocciatura, sono stati votati anche da alcuni esponenti del centrodestra e potrebbero essere ripresentati alla Camera o al Ministero degli esteri.
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