L'Emilia Romagna approva la legge sull'economia solidale
Riconoscere l'economia solidale "come strumento per affrontare la crisi economica, ambientale e occupazionale"; definire le misure di sostegno "per valorizzare, promuovere e sostenere lo sviluppo dell'economia solidale", a partire dall'applicazione dei "Sistemi locali di garanzia partecipata" e dalla creazione di "Centri per l'economia solidale", e istituire una delega o assessorato per il settore. Sono gli obiettivi della legge sull'economia solidale, approvata dall'assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna. Fra le previsioni della legge anche organizzare un Forum regionale per l'economia solidale, creare un Tavolo regionale e attivare un Osservatorio, con un portale web dedicato. A favore si sono espressi i gruppi di maggioranza, M5s e il Gruppo Misto. Contrari Fi-Pdl e Lega Nord; astenuta l'Idv. Sono stati approvati due emendamenti e un ordine del giorno a firma Gian Guido Naldi (Sel-Verdi), Giovanni Favia (Misto) e Thomas Casadei (Pd), documento che auspica, data la trasversalità degli ambiti e dei settori nei quali si sviluppa l'economia solidale e per dare piena efficacia alle finalità del progetto di legge, che il futuro presidente della Regione assegni una delega specifica in Giunta all'economia solidale. In particolare, con la legge viene introdotta la "Banca del tempo": uno sportello, fisico e virtuale, che consente, gratuitamente, di sviluppare una rete sociale tra le persone per attivare scambi non economici bensì relativi a tempo messo a disposizione di altre persone per attività di sostegno.
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