Erba Vita: salvo imprevisti, riapertura delle linee di credito da domani
Un incontro convocato d'urgenza a Palazzo Mercuri ha messo allo stesso tavolo per la prima volta Governo, sindacati, proprietà Erba Vita e dipendenti. Il clima è di grande civiltà: assistiti dai rispettivi legali, proprietà e ceto bancario trovano un punto di incontro per la riapertura delle linee di credito, bloccate da un mese, già da domani. Azione che consentirà all'azienda di riprendere l'attività ordinaria. Ma parlare di soluzione definitiva alla vicenda appare ancora piuttosto prematuro. I Bollini, che hanno già sottoscritto l'accordo di puntuazione con tre banche - Bsm, Carisp e Asset - pretendono maggiori rassicurazioni soprattutto dalla Bac, sull'astensione da eventuali azioni giudiziarie in quanto ente creditore, così come ha già fatto Bsi. Un nodo questo – assicura il rappresentante legale delle banche, Matteo Mularoni – che domani si scioglierà con l'invio di due lettere firmate attestanti gli impegni presi. Bac ha sempre manifestato riserve sui titolari, confermando tuttavia l'impegno all'erogazione di finanza. Totale del finanziamento, 1 milione di euro, che consentirà all'azienda di riprendere fiato, coprendo in parte anche gli stipendi non versato da quattro mesi ai dipendenti. Sullo sfondo però aleggia una pesante contropartita: il ceto bancario vorrebbe le dimissioni di Bruno Bollini da amministratore di Erba Vita Italia, società da cui passa tutta la rete di vendita, compresa quella dell'azienda madre di Chiesanuova. In ogni caso se gli impegni assunti oggi non saranno mantenuti, i sindacati già minacciano lunedì di presentare un'istanza in Tribunale. Il segretario di Stato al Lavoro Belluzzi non crede si realizzi il fallimento dell'azienda. In caso contrario - dice - il Governo si costituirebbe parte civile contro coloro che (banche o proprietà) facciano saltare la trattativa senza ragioni plausibili". Nel video le interviste a Andrea Angelini, dipendente Erba Vita e Cristian Bollini, Erba Vita S.p.a.
Silvia Pelliccioni
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy