Ex correntisti di Asset lamentano addebito su conto; Carisp: "spesa minima per adeguata verifica"
Abbiamo girato quindi la domanda alla stessa Carisp. Fonti interne ci spiegano che non ci sono anomalie, non si tratta di un'invenzione di Cassa ma è il costo minimo applicato per l'adeguata verifica dei clienti nel rispetto delle norme antiriciclaggio. Insomma, si tratterebbe di normali procedure per l'attività della banca, “a beneficio non solo dell'istituto – spiegano – ma anche del cliente”. Operazioni complesse, onerose, che richiedono tempo, almeno un'ora per ciascun correntista. “Quella cifra – precisano da Carisp – era già nel tariffario dei costi, è un'attività extra che risponde alla normativa vigente”. Per qualcuno, forse, si sta facendo molto rumore per nulla, o meglio, per soli 15 euro. Ma i correntisti di Asset hanno vissuto momenti di sconforto quando sono stati chiusi gli sportelli della loro ex banca e sono ancora segnati da quell'odissea, tanto che oggi c'è chi minaccia di voler cambiare istituto.
MF