Expo 2015, protocollo d'intesa con l'Ocse per arginare la corruzione negli appalti
Appalti Expo e corruzione, una enorme macchia che ha negativamente connotato l'evento dell'anno, e che l'Autorità Anticorruzione, insieme all'Ocse, ha cercato di cancellare, tramite protocollo d'intesa che favorisca trasparenza e integrità delle procedure di appalto di Milano 2015.
“Rinunciare alle grandi opere per evitare il rischio del malaffare sarebbe una sconfitta”, ha detto Raffaele Cantone, presidente dell'Anticorruzione, favorevole ad interventi eccezionali quando si tratta di grandi opere, “anche si in prospettiva – ha aggiunto – dobbiamo uscire dalla logica dell'eccezionalità”. E' l'idea di una vigilanza in progress, affinché l'autorità non sia più solo correttiva ma preventiva.
Il controllo collaborativo, per il ministro Martina, potrebbe finire tra le “buone pratiche” da lasciare in eredità.
Francesca Biliotti
Nel video, gli interventi di Raffaele Cantone, presidente Autorità Nazionale Anticorruzione, e di Maurizio Martina, ministro per le Politiche Agricole e Forestali