Farmaci: un nuovo prontuario a favore dei più deboli
La CSU aveva chiesto, per le persone anziane e per i cittadini e le famiglie a basso reddito, di reintegrare nel prontuario tutti i farmaci di ampio utilizzo e - per queste fasce sociali – di prevedere rimborsi sulle spese per protesi dentarie, oculistiche e acustiche.
Secondo le federazioni pensionati gli anziani, per quei prodotti definiti da banco e quindi a pagamento, ma che servono per risolvere piccoli problemi quotidiani, spendono circa 80 euro al mese. Soldi che se ne vanno in pomate generiche, aspirine, fermenti lattici, antipiretici, a cui si aggiungono bende, cerotti e garze.