Feeling particolare con la PA per le donne sammarinesi

Sono loro a ricoprire il 58% dei posti nella PA; ma se consideriamo il totale degli occupati in Repubblica, la percentuale in rosa scende al 42%. E’ un quadro a luci ed ombre quello tracciato dall’Ufficio Studi della CDLS. Sul fronte della disoccupazione, ad esempio, il tasso femminile è quasi doppio rispetto a quello dei maschi. Ma chi temeva che, con la recessione, fossero le donne a rischiare maggiormente, si sbaglia. Durante il 2009, anno nero della crisi - compresi i primi 2 mesi del 2010 - le donne finite in mobilità sono state il 40%, ovvero 159 su un totale di 392. A fine anno inoltre, il saldo dell’occupazione femminile residente ha fatto registrare un leggero attivo,18 unità, rispetto a quello maschile, dove si registrano 11 presenze in meno. “Nel mondo – continua il report della CDLS - le donne che lavorano sono in crescita, ma l’uguaglianza con gli uomini resta lontana”. Nel mercato del lavoro, le donne contano oggi per il 51,7%, con una forbice uomo-donna scesa da 32 a 26 punti percentuali negli ultimi 18 anni. Ad oggi, le donne "economicamente attive" e impiegate in occupazioni stipendiate sono il 47,3%.

Gianmarco Morosini

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