La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Una nota stringata, di appena una riga, nella quale l'Ente Fiera comunicava che il suo Direttore Generale, aveva rassegnato le dimissioni. Qualche avvisaglia, all'interno del Cda, sicuramente c'era già stata, ma forse nessuno pensava si potesse arrivare all'epilogo finale che si è manifestato martedì scorso, quando Ugo Ravanelli, nominato appena pochi mesi fa, per la precisione il 15 dicembre, ha comunicato la decisione di lasciare il suo incarico alla guida di Rimini Fiera, pochi giorni dopo aver fatto approvare il progetto di bilancio, vale a dire il consuntivo e il preventivo. Rimini Fiera nel 2015 ha registrato 74,9 milioni di euro di ricavi consolidati e un EBITDA, vale a dire un risultato operativo al lordo degli ammortamenti, pari a 12 milioni di euro. L'utile complessivo del Gruppo è stato di 3,7 milioni di euro. Martedì prossimo il CdA tornerà a riunirsi per l'ultima volta, prima di passare la mano all'Assemblea dei Soci di venerdì 15. quando si dovrà decidere proprio sul futuro del Consiglio di Amministrazione, a partire dalla conferma o meno del Presidente, Lorenzo Cagnoni, al vertice dal 2002. L'agenda dell'Assemblea prevede anche qualche modifica allo Statuto, oltre all'approvazione dei bilanci e la distribuzione dei dividendi. Subito dopo il nuovo CdA terrà la sua prima seduta, nella quale nominerà il Presidente. Nel frattempo è partita la ricerca per individuare la figura ideale per sostituire Ravanelli nella Direzione Generale.
SB
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