Un risultato "eccellente" per il volume di fatturato e obiettivi mantenuti su utile e dividendo. Italian exhibition group, la società nata dalla fusione delle Fiere di Rimini e Vicenza, chiude il 2016 con un fatturato consolidato a 124,8 milioni di euro, rispetto ai 112,8 del 2015, un Ebtida a 21,9 milioni, erano 19,6 nel 2015, e un utile netto di 6,6 milioni di euro, rispetto ai 5,5 del 2015. Il budget consolidato pro-forma, vale a dire calcolato come se la nascita di Ieg fosse datata al 1^ gennaio 2016 e il conto economico esprimesse l'intera attività delle aziende integrate nel corso dell'esercizio, è stato approvato dal consiglio d'amministrazione lo scorso 28 aprile. E registra appunto una crescita del fatturato del 10,6%, del margine operativo lordo dell'11,7% e dell'utile netto del 20%. La posizione finanziaria netta, sostanzialmente invariata rispetto a quelle del 2015 di Rimini e Vicenza, è negativa per circa 40 milioni di euro, con un "ottimo" rapporto tra volume d'affari e livello del debito. Dunque, sottolinea la società, "perfettamente affrontabile". Tutto ciò nonostante la distribuzione dei dividendi ai soci pari a 14 milioni di euro, i costi della prima tranche d'ampliamento del quartiere espositivo di Rimini e le scadenze degli ultimi pagamenti per la costruzione del nuovo padiglione 7 del quartiere espositivo vicentino.
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