La possibilità che nella finanziaria del Governo Italiano per il 2004 venga confermato il bonus fiscale di 8 mila euro per i lavoratori frontalieri, non soddisfa il Segretario della Confederazione Democratica. Non più di una settimana fa, nell’assemblea dei lavoratori frontalieri, le organizzazioni sindacali hanno ribadito che la doppia tassa è iniqua e dannosa. Ulteriore presa di posizione per Marco Beccari che dice: 'grazie, ma non basta'. La riconferma della franchigia di 8 mila euro diminuisce un poco l’incertezza ma non cancella l’ingiustizia fiscale nei confronti dei lavoratori frontalieri. Il leader sindacale ricorda innanzitutto il mancato rispetto della convenzione italo-sammarinese del marzo 2002, non ancora ratificata dal Parlamento Italiano e che prevedeva di affrontare la questione fiscale in modo definitivo attraverso il varo di una legge ordinaria, non certo lasciando i redditi di migliaia di lavoratori appesi al filo delle annuali manovre finanziarie. La stessa franchigia, per Beccari, è un meccanismo iniquo, perchè non rispetta la progressione del reddito, al punto che non mancano dubbi sulla legittimità di tale intervento fiscale rispetto ai principi del diritto tributario comunitario. L’invito del Segretario della Confederazione Democratica è quello di riaprire in fretta un confronto tecnico diplomatico e parallelamente sarà intensificata la battaglia contro la frontalieri tax.
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