Finanziaria, arriva l'immobiliare pubblica. Di cosa si tratta?

Servirà una legge specifica per dar vita a questo nuovo istituto finanziario, a totale partecipazione pubblica, nel quale verrebbero conferiti alcuni beni, materiali ma anche immateriali, che costituiscono patrimonio dello Stato. Il nuovo istituto ha una finalità specifica, si tratta infatti di uno strumento per acquisire finanziamenti da investire poi nel territorio. I beni sarebbero dunque scorporati dallo Stato per divenire proprietà dell'immobiliare pubblica. Sul valore dei beni sarà eseguita una stima per dar loro valore di mercato, e saranno gestiti dall'immobiliare che potrà emettere obbligazioni, esattamente come farebbe una banca o una finanziaria. I soldi acquisiti potranno essere utilizzati per investimenti sul territorio, per finanziare opere pubbliche, progetti pubblico privati, o al limite anche le imprese. L'immobiliare pubblica non avrà tra i suoi beni quelli che rientrano nel patrimonio indisponibile dello Stato, quelli cioè che non hanno valore di mercato, come ad esempio le Torri o Palazzo Pubblico, ma tutti quei beni di cui lo Stato può al contrario disporre, siano essi terreni, costruzioni, capannoni, e anche beni immateriali come canoni di concessione. La legge che dovrà essere approvata determinerà anche lo statuto dell'immobiliare, come già avvenuto per Ente Poste o per Banca centrale. Nella finanziaria infatti è solo una norma programmatica, di indirizzo, e nulla cambierà fino a quando non sarà arrivata la legge specifica.

Francesca Biliotti

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